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Mercurio di Cesarea, il culto del santo soldato diffuso nell’antica Seminara

Mercurio di Cesarea, il culto del santo soldato diffuso nell’antica Seminara

Mercurio è un santo soldato orientale: il suo culto è celebrato fin dall’antichità a Cesarea, in Cappadocia, il 25 novembre. Non ci è pervenuta nessuna notizia storica sulla sua vita. Secondo la leggenda, era figlio di un ufficiale sciita dell’esercito romano. Mercurio diventò generale sotto gli imperatori Decio e Valeriano, quando Roma fu minacciata dai Goti, Mercurio guidò i soldati dell’imperatore Decio e conseguì una grande vittoria. Decio si accorse che Mercurio non era presente alla cerimonia di offerta di sacrifici agli dei, che si era soliti ringraziare dopo ogni vittoria. San Basilio sognò il martirio di Mercurio che appare in cielo e uccide con una lancia Giuliano l’Apostata, l’imperatore che aveva rinnegato la vera fede. Si dice che Mercurio sia apparso ai soldati della prima crociata insieme a San Giorgio e San Demetrio, il suo culto è arrivato prima a Taureana, la Città di San Fantino, il più antico Santo della Calabria, dove erano presenti almeno due monasteri e la sede episcopale, che, dopo la distruzione della Città ad opera dei longobardi, fu abbandonata e il clero e numerosi cittadini  furono costretti a rifugiarsi a Seminara, che divenne erede della antica città italico/ romana e Bizantina.

san Mercurio di Seminara - Meraviglie di Calabria - 2

Seminara, Città della quale San Mercurio è il patrono, conserva, nel Santuario della Madonna dei Poveri, compatrona, molto venerata, un complesso, realizzato in cartapesta nel 1959, donato dalla nobile famiglia Candido di Seminara.
La statua raffigura il Santo con l’elmo in testa, con la lancia nella mano destra, su un cavallo bianco, mentre a terra vi è l’imperatore Giuliano che sta per ricevere da lui il colpo mortale.

san Mercurio di Seminara a - Meraviglie di Calabria - 4
 San Mercurio- bassorilievo-  Municipio di Seminara

In suo onore sorgeva un monastero nella Contrada di Taureana chiamata ancora oggi “San Mercurio”,oggi ricadente nel territorio di Palmi lungo l’antica strada che da Taureana porta a Seminara.
Nel Sinassario Armeno la sua festa ricorre il 26 novembre, mentre a Seminara è ricordato il 25 novembre come in Cappadocia. È proprio in questa ricorrenza che nel 2004, dopo decenni di oblio, i Padri della Basilica di Seminara hanno ripreso il culto di questo santo, di cui (tra i giovani) non si aveva più il ricordo.
San Mercurio è raffigurato in vesti da guerriero, talvolta anche nelle vesti di cavaliere crociato, ma per lo più è rappresentato nell’atto di uccidere l’imperatore Giuliano l’Apostata: così appare su un bassorilievo quattrocentesco e alcuni stemmi conservati nel municipio della Città di Seminara, dettati, o dalla Leggenda di Jacopo da Varazze, o, più verosimilmente, da tradizioni locali la cui provenienza è certamente orientale, forse Siriana.

La vita del Santo

Leggenda aurea - Meraviglie di Calabria - 6
La Legenda Aurea è una raccolta medievale di biografie agiografiche composta in latino da Jacopo da Varazze (o da Varagine), frate domenicano e vescovo di Genova. Fu compilata a partire circa dall’anno 1260 

Il culto di Mercurio è di chiara origine militare, probabilmente per questo fu oscurato, per così dire, dal culto, nello stesso giorno, di Santa Caterina, di impronta monastica, diffuso grazie al prestigio del Monastero di Santa Caterina al Monte Sinai.

San Mercurio Hosios Loukas - Meraviglie di Calabria - 8

Lo storico Vincenzo Saletta nel suo libro “Storia Archeologica di Taurianum”, ci riferisce che nel martirologio romano, è riportato un centurione taurianese, San Mercurio, il quale era in missione in Sicilia al seguito dell’esercito romano; scopertasi la sua qualità di cristiano, subì il martirio assieme a tre compagni, pure taureanesi.

 A tal riguardo riveste particolare importanza la notizia che la Chiesa siciliana di Lentini, ricorda il 10 dicembre un santo martire Mercurio, centurione romano. Altre notizie le troviamo negli acta Santorum dei Padri bollandisti (che hanno curato la più grande raccolta di vite di Santi): essi riferiscono che San Mercurio Martire visse in Oriente, al tempo di Decio e di Valeriano, era figlio dello sciita Gordiano, fu arruolato nell’esercito romano e assegnato alla legione dei Martisii. Il racconto della sua vita ci dice che nelle campagne contro i barbari a cui egli prese parte, si distinse per il valore militare, perché un angelo gli dava continuamente sostegno ed incoraggiamento. Per questo motivo, egli fece una rapida carriera e giunse fino al grado di generale. Scoppiata la persecuzione, egli fu accusato di essere cristiano e confermò l’accusa davanti all’imperatore.

Saint Mercurius killing Iulian - Meraviglie di Calabria - 10

Allora fu condannato a morte, ed il racconto si sofferma a descrivere aspri tormenti ai quali sarebbe stato sottoposto il Santo. Fu legato a quattro pali e tagliato con coltelli per tutto il corpo, mentre sotto di lui divampava un fuoco, le cui fiamme venivano spente dal suo stesso sangue.
Poi venne sospeso per la testa, con un macigno attaccato ai piedi. Quindi venne flagellato con fruste metalliche. Alla fine, portato a Cesarea di Cappadocia, dove venne decapitato. Quando subì il martirio aveva 25 anni. Era di corporatura imponente, splendido alla vista, biondo, con le guance rosate. La Vita di San Mercurio, arricchita di molte altre notizie, è contenuta in un importante libro dal Titolo “i Santi a cavallo nella provincia regina” frutto di ricerche sul territorio a cura della dott.ssa, Tullia Augimeri che fu stampato in unica copia, per l’Istituto di Scienze Religiose “Giovanni XXIII” anno accademico 2000-20001 della Diocesi Oppido- Palmi, dove si laureò in storia della Chiesa locale. Interessante risulterebbe la pubblicazione di questa importante ricerca. Oggi la statua di San Mercurio è bisognevole di restauro, per questo il dottor Annunziato Candido, discendente della nobile Famiglia di Seminara che donò la statua, si è offerto a contribuire al suo restauro. (Tullia Augimeri & Domenico Bagalà)

info@meravigliedicalabria.it

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