Museo del Mare, a Reggio la posa della prima pietra

Il sogno architettonico di Zaha Hadid per Reggio Calabria sta per diventare realtà. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha annunciato dalla sua pagina social che il prossimo 22 febbraio si terrà la cerimonia di posa della prima pietra del Museo del Mare. “Quello che per anni è stato solo un bellissimo render, a breve sarà realtà! In questi anni – si legge nel post – abbiamo lavorato tanto per individuare una linea di finanziamento sicura, grazie al Ministero della Cultura che nel 2021 ha inserito l’opera tra i 14 attrattori culturali a livello nazionale per 53 milioni, che negli anni sono diventati 61 milioni, e raddoppiare le risorse nel 2024, con la programmazione Pn Metro Plus, per ulteriori 60 milioni di fondi europei. Complessivamente adesso lo stanziamento è di 121 milioni di euro, il più alto mai destinato a Reggio nella storia della Città. E servirà a realizzare la più grande e più bella opera del Mezzogiorno d’Italia, tra le più importanti in Europa e nel Mediterraneo.


Nei giorni scorsi abbiamo consegnato definitivamente le aree all’impresa, la Cobar Spa, e tra qualche settimana, tutti insieme, daremo il via al cantiere, che avrà un’importante ricaduta culturale ed economica sul territorio e che sarà anche un luogo di visita per studenti, ricercatori, giovani architetti e ingegneri.
Sarà un’opera straordinaria, la ciliegina sulla torta per una città, proiettata al futuro, che in questi anni è cambiata tanto. Dieci anni fa Reggio abbiamo iniziato una scalata che sembrava impossibile, adesso siamo ad un passo dalla vetta e dobbiamo continuare a salire insieme. E poi dalla cima goderci lo spettacolo e guardare all’orizzonte il prossimo traguardo”.


Il progetto, vincitore del concorso internazionale Regium Waterfront nel 2006, è ispirato alla forma di una stella marina, simbolo del legame tra la città e il mare. Con una superficie di oltre 13.000 metri quadrati, il museo si integrerà armoniosamente con il lungomare di Reggio Calabria e regalerà una nuova prospettiva architettonica in sintonia con l’ambiente marino. Il complesso prevede due edifici principali: il Museo del Mediterraneo e un centro polifunzionale.
Oltre ad essere grande opera infrastrutturale, l’opera potrà rappresentare davvero il simbolo di un cambiamento. La sua posizione spettacolare e la sua potenza architettonica ed estetica porgono alla città, e alla Calabria intera, un progetto culturale di enormi possibilità racchiuso – ma pure aperto – in una visione architettonica contemporanea di respiro internazionale.
(Da.Ma) info@meravigliedicalabria.it