Skip to main content
Notizie

Museo Diocesano di Lamezia Terme, storie di memoria e bellezza

Museo Diocesano di Lamezia Terme, storie di memoria e bellezza

Nel panorama museale italiano, i musei diocesani svolgono un ruolo essenziale nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico legato alla tradizione ecclesiastica. Luoghi di conservazione e di ricerca, restituiscono alla comunità testimonianze di fede, arte e storia. In Calabria ce ne sono di grande rilievo, depositari di ricchezze inattese e di un patrimonio che supera una semplice esposizione di opere. Tra questi, il Museo Diocesano di Lamezia Terme, situato nell’antico ex convento domenicano, rappresenta un punto di riferimento per la varietà delle collezioni e la qualità delle testimonianze conservate.

La memoria e la cultura

Il Museo è un luogo dalla forte identità storica per ciò che raccoglie al suo interno, ma anche per il legame con la città. L’ex convento di origine tardo quattrocentesca che lo ospita, ha accolto nei secoli istituzioni legate alla cultura e alla vita religiosa. Inaugurato nel 1998, il museo è stato allestito nell’edificio che già ospitava la Biblioteca Diocesana e l’Archivio. Questi ultimi, pur essendo di fondazione più antica, sono stati resi accessibili al pubblico solo nel 2001.

Attraverso le sale del museo si sviluppa un percorso che attraversa quasi nove secoli di storia, a partire dal XII secolo. Tra i pezzi più preziosi, infatti, il cofanetto in arte arabo-sicula è la testimonianza più antica della collezione. Questo manufatto in avorio, di raffinata creazione, è riconducibile alla corte di Federico II. Probabilmente destinato al vescovo di Martirano, quando la diocesi era ancora indipendente, venne in seguito riutilizzato come reliquiario nella Cattedrale della stessa città. Il cofanetto è realizzato con una sottile foglia d’avorio, lavorata con grande maestria, ed è decorato con scene di caccia raffiguranti pavoni, cani e altri animali. Un’iscrizione in arabo, incisa sulla parte frontale, contiene una frase di buon auspicio, un messaggio augurale rivolto al destinatario del prezioso oggetto.

L’opera è esposta nella galleria dei reliquiari, allestita secondo un criterio tematico ideato dall’architetto Natale Proto, che nel 1998 progettò il percorso museale insieme a Monsignor Vincenzo Rimedio. Accanto al cofanetto, si trovano altri reliquiari di grande interesse, tra cui quelli di San Giovanni e Santo Stefano Protomartire.

Scultura e pittura, i capolavori del museo

Il museo conserva altre opere di straordinario valore artistico. Tra le sculture, si impone in tutta la sua bellezza la magnifica Madonna delle Grazie di Domenico Gagini, realizzata in marmo di Carrara. In origine finemente dipinta, è stata successivamente ripulita, riportando alla luce la purezza della pietra e la qualità della lavorazione. La statua, rappresentata secondo l’iconografia classica della Madonna delle Grazie, poggia su uno scannello decorato con il rilievo di San Francesco d’Assisi che riceve le stimmate.

Un’altra opera scultorea di rilievo è il gruppo dell’Annunciazione, proveniente dall’antico convento dell’Annunziata di Lamezia Terme. Il convento, legato all’ordine domenicano, sorge accanto alla chiesa barocca di San Domenico, che ancora oggi domina il centro storico della città.

Tra le opere pittoriche più importanti si trova la pala d’altare della chiesa della Veterana, la prima chiesa costruita a Nicastro, nota anche come chiesa delle Cucchiarelle. Ogni anno, nel pomeriggio della Domenica di Pasqua, si rinnova la tradizione delle “Cucchiarelle”.

I fedeli, prima di entrare nella chiesa, toccano con le dita i pezzi di latta appesi all’ingresso, in segno di devozione. Questa pratica è legata a un’antica concessione del papa Paolo III, che nel 1542 garantì indulgenze ai fedeli della chiesa. I pezzi di latta, di forma ellissoidale, vennero identificati dalla popolazione con i cucchiai di legno usati in cucina, da cui il nome “cucchiarelle”. Ancora oggi, durante la Pasqua, è possibile ammirare i frammenti della Bolla pontificia originale e i cucchiari, appesi alla porta della chiesa secondo la tradizione.

La pinacoteca ospita un’importante collezione di dipinti del Seicento e Settecento. Tra le opere di maggior rilievo, spicca la pala di San Francesco d’Assisi, inizialmente attribuita a Mattia Preti, poi riconosciuta come opera di Francesco Cozza. Il museo conserva anche diversi dipinti di Francesco Colelli, autore del ciclo pittorico dedicato alla vita di San Domenico, che testimoniano la ricchezza della tradizione artistica meridionale.

La biblioteca e l’archivio

Tra i libri che compongono la biblioteca, c’è un primo nucleo documentale rappresentato dal Migne, che è una raccolta degli scritti dei padri della chiesa, con testi a taglio perfettamente giuridico e legale, di diritto ecclesiastico. Poi 17 cinquecentine, e più di cento di settecentine e ottocentine. Accanto alla biblioteca si trovano le stanze di deposito e di lettura dell’archivio, di recente riordino, che ha riservato scoperte importanti.

L’archivio si compone di un fondo pergamenato di circa 60 pezzi che coprono un arco temporale che va dal XVI secolo fino ai primi anni del Novecento. C’è anche la platea di San Domenico, che è una sorta di registro contabile, dove venivano annotati i raccolti di grano o dell’uva, quanto le terre producevano. E poi un documento dell’ex diocesi di Martirano, soppressa nel 1818, che è la platea del 1517, restaurata, che rappresenta  una specie di catasto, dove il nome degli appezzamenti dei terreni veniva identificato spesso con un insetto o un animale, disegnato proprio sul bordo dei fogli in pergamena.

Un museo è il territorio

Il Museo Diocesano di Lamezia Terme è una risorsa che, oltre alla conservazione delle opere, svolge un ruolo centrale nella ricerca, nella formazione e nella trasmissione della conoscenza. Un investimento nella memoria collettiva, un’opportunità per riconoscere la profondità di un’eredità culturale che appartiene a tutti.

di Daniela Malatacca (info@meravigliedicalabria.it)

Tag correlati
Condividi
Carrello0
Non ci sono prodotti
Continua a fare acquisti
Search
×