Pasta con fave fresche e visciularu, un piatto forte della cucina cletese

La pasta con “fave fresche e visciularu” è una vera colonna portante della cucina tradizionale della Calabria.
È un piatto dal gusto saporito e sfizioso, ideale da preparare quando si hanno ospiti oppure per un bel pranzo domenicale rustico e deciso da leccarsi i baffi.
Quella che propongo e la versione cletese di mia madre preparata nel tegame di terracotta con le fave ancora fresche e tenere, insaporite con del guanciale e l’aggiunta della barba di finocchietto selvatico, la quale conferisce al piatto un retrogusto fresco e allo stesso tempo delicato.

La pasta ideale, per restare nella tradizione calabrese, sono i ditali, conosciuti meglio nella nostra regione come cannaruozzi nome che deriva dal dialetto calabrese che fa riferimento alla trachea.
I cannaruozzi sono spesso usati per preparare quelle che possono definire “pasta’ mbiscata” più comunemente minestre asciutte, quali ad esempio la pasta e fagioli, la pasta e piselli e così via.
Un piatto che nella sostanza si colloca all’antitesi della cucina gourmet. Chiudete gli occhi e provate solo a immaginare di mangiarne solo 50 grammi in piatto grande come quello di pizza… impensabile.
Gli ingredienti

Ecco gli ingredienti per preparare la ricetta per quattro persone:
- 400 grammi di Cannaruozzi
- 200 grammi di fave fresche sgusciate
- 150 grammi di guanciale grasso tagliato fino
- 2 spicchi di aglio
- olio extravergine di oliva
- A piacere 2 cucchiai di pecorino grattugiato e una bella spolverata di peperoncino piccante
- Mazzetto di barba di finocchio
La preparazione
Preparate un battuto con cipolla fresca, aglio e olio. Fate rosolare questi ingredienti e dopo di che aggiunge il guanciale. Lasciate che il tutto diventi dorato e mescolate questo soffritto con due pomodori pelati.


Prendete le fave già sgranate e lavate e versatele nel tegame. Cuocete a fuoco lento aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua. Unite il finocchietto tagliato grossolanamente e lasciate continuare a cuocere per circa 20 minuti.

Scolate la pasta al dente, versatela nel tegame e aggiungete un mestolo d’ acqua di cottura. Saltate il tutto mescolandolo e fate completate la cottura. Aggiungete una passata di pepe macinato al momento ed il piatto è pronto. Non vi resta che mettervi a tavola comodi con un bel bicchiere di vino rosso, staccate gli smartphone e godervi questo momento di intenso piacere. (Franco Roppo)
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