Planetarium Pythagoras, un asteroide porta il nome di Angela Misiano

L’asteroide 136100, scoperto nel 2003 dall’astronomo Fabrizio Bernardi, porta il nome della prof.ssa Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria. Un riconoscimento di grande valore, assegnato ufficialmente dall’Unione Astronomica Internazionale (IAU), unica autorità al mondo preposta alla denominazione dei corpi celesti. La proposta, promossa dal dottor Antonino Brosio, cultore di astronomia e ricercatore, è stata valutata e approvata da un’apposita commissione, venendo ufficialmente pubblicata sul bollettino della IAU il 24 febbraio 2025.
Il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha espresso grande soddisfazione per questo tributo, definendolo «il giusto riconoscimento per chi, negli ultimi decenni, ha accudito, cresciuto e formato quei ‘figli delle stelle’ che portano in alto, fin sopra il cielo, il nome di Reggio Calabria». Il primo cittadino ha elogiato il lavoro della professoressa Misiano, sottolineando il suo ruolo fondamentale nella diffusione della cultura scientifica e nella crescita educativa delle giovani generazioni. «La professoressa Misiano –ha dichiarato –infaticabile responsabile del Planetario Pythagoras della Città Metropolitana, è una personalità che riempie d’orgoglio il territorio reggino e l’intera Calabria. Come docente esperta e cultrice dell’astronomia, ha saputo condurre l’intera comunità reggina e le sue istituzioni verso percorsi improntati all’educazione dei giovani alla cultura scientifica e a una crescita sana e virtuosa, all’insegna della passione per lo studio e del rispetto del prossimo».

L’attribuzione del nome è avvenuta nel corso di una cerimonia ufficiale che si è tenuta presso il Planetario. Prima della cerimonia di intitolazione, il dottor Antonino Brosio ha tenuto una conferenza dal titolo “Asteroidi e Comete: sorvegliati spaziali”, approfondendo le dinamiche di questi corpi celesti, le probabilità di impatto con la Terra e le metodologie adottate per mitigare eventuali rischi. Gli asteroidi sono considerati potenzialmente pericolosi quando si avvicinano a meno di 45 milioni di km dalla Terra, e negli ultimi anni si sono registrati numerosi passaggi ravvicinati, alcuni dei quali hanno lasciato tracce significative. L’evento è stato anche un’occasione per riflettere sull’importanza della sorveglianza spaziale e sul ruolo svolto dalle istituzioni internazionali come il Minor Planet Center e le iniziative dello SpaceDys-NeoDys, fondamentali per il monitoraggio e lo studio dei corpi celesti.

Falcomatà ha poi ricordato come il lavoro della professoressa Misiano abbia avvicinato numerosi giovani alla scienza, rendendoli protagonisti di percorsi formativi di alto livello: «Un impegno che ha portato e sta portando numerosi giovani ad avvicinarsi e appassionarsi a materie scientifiche, spesso difficili da comprendere, ma rese accessibili da una docente straordinaria. Una donna esile e minuta nel fisico, ma una gigantessa fra i fisici e in mezzo ai pianeti». Il sindaco ha inoltre sottolineato il contributo della professoressa al successo del Festival Cosmos, evento internazionale di divulgazione scientifica promosso dalla Città Metropolitana, che ogni anno porta in Calabria illustri esponenti del mondo scientifico. «Con partecipazione, stima, affetto, convinzione e orgoglio – ha concluso Giuseppe Falcomatà – condividiamo un momento importante per tutta la comunità di Reggio Calabria».
(Da.Ma.) info@meravigliedicalabria.it