Un team di ricerca per la riscoperta della città scomparsa di Castelmonardo
La collina di Castelmonardo, a Filadelfia, ospitava una città distrutta alla fine del secolo XVIII da una serie di devastanti terremoti. Quei ruderi di una polis scomparsa potrebbero presto vivere una nuova storia. Nelle prossime settimane partirà una campagna di scavi archeologici che riporterà lentamente alla luce le strutture più importanti dell’antico paese. Un passo decisivo per ricreare un legame con il passato. Il progetto “Castelmonardo: un progetto di archeologia sociale” nasce dalla collaborazione tra il Comune di Filadelfia, l’Università di Siena, l’Istituzione comunale di Castelmonardo e la Soprintendenza archeologia, Belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia.
Il team di ricerca effettuerà una campagna di ricognizione e successivamente realizzerà una ricostruzione 3d degli edifici. La direzione scientifica della ricerca è del Professore Carlo Citter (Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali Università di Siena e Presidente della Medieval Europe Research Community) e la dottoressa Assunta Campi (Dottore di Ricerca in Archeologia ed Antropologa Forense) coordinerà il gruppo di lavoro sul campo e le attività di comunicazione.