Le donne del profumo, la storia delle gelsominaie all’UniMed RC

Un incontro per restituire voce a una storia rimasta a lungo ai margini, quella delle donne che raccoglievano i fiori di gelsomino lungo la costa jonica reggina. È il convegno “La rugiada e il sole”, in programma oggi, 7 novembre alle 17 nella Sala Conferenze del Collegio di Merito dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, promosso dall’Unione Donne Italiane – sezione di Reggio Calabria in collaborazione con Italia Nostra Calabria.
Durante l’incontro sarà proiettato un filmato dedicato alle gelsominaie, curato da Luciana Amato per l’UDI, con gli interventi di Rossella Agostino, presidente di Italia Nostra Calabria, e del rettore Francesco Bagnato.

Le gelsominaie erano le raccoglitrici dei fiori destinati all’industria profumiera, donne che lavoravano di notte e fino all’alba per non compromettere la fragranza del fiore. Un lavoro fatto a mano per separare i boccioli appena dischiusi dalle foglie, in un lavoro estenuante che terminava prima che il sole potesse rovinarli. Negli anni Quaranta e Cinquanta, quando le coltivazioni di gelsomino si estendevano lungo tutta la costa jonica, il loro lavoro riforniva anche le grandi case francesi come Chanel, contribuendo allo sviluppo economico di una Calabria povera ma laboriosa.

Molte di loro erano madri sole, costrette a mantenere la famiglia mentre i mariti erano emigrati o disoccupati. Spesso portavano con sé i figli piccoli, che dormivano vicino ai cespugli profumati aspettando la fine della raccolta. Un lavoro umile, ma essenziale, che divenne anche terreno di riscatto e consapevolezza. «Le gelsominaie sono state l’anima di una terra che voleva crescere – ha spiegato Eliana Carbone, tra le promotrici del convegno – donne che hanno contribuito al miglioramento della società con il loro impegno silenzioso e il loro coraggio quotidiano».
«Ci teniamo moltissimo a mantenere vivo il ricordo di queste donne – ha aggiunto Rossella Agostino – perché rappresentano uno dei patrimoni immateriali più autentici del territorio jonico e dell’intera Calabria».


Per l’Unione Donne Italiane, come ha ricordato Caterina Iacopino, l’iniziativa è anche il frutto di un percorso di ascolto e di incontro: «Siamo andate nei luoghi della raccolta per raccogliere le loro testimonianze. Quelle donne ci hanno accolte con generosità, e con loro abbiamo costruito relazioni forti, che ci hanno restituito la verità e la dignità di un mondo quasi dimenticato».
Oggi, di quelle coltivazioni restano poche tracce, ma il gelsomino continua a essere simbolo di una storia di lavoro, emancipazione e tenacia. “La rugiada e il sole” nasce per ricordarlo e per far conoscere alle nuove generazioni un capitolo della Calabria che profuma di terra e di memoria.
(Da.Ma.) info@meravigliedicalabria.it


